(Nell’immagine di apertura, i bambini della scuola guardano affascinati il documentario “Werifesteria”, dedicato agli alberi, imparando e celebrando la bellezza della vita vegetale)

Un prestito per le generazioni future 

Partecipa al Progetto “Un albero per il futuro”, metti a dimora il tuo albero con i Carabinieri della biodiversità e aiuterai a formare un grande bosco diffuso della legalità.

Il 22 novembre, presso l’Istituto comprensivo Marconi Antonelli, si è svolta una giornata dedicata all’educazione ambientale e alla celebrazione della Giornata nazionale degli alberi. L’evento, promosso  dal Comando carabinieri forestali Piemonte in collaborazione con la città di Torino , ha coinvolto attivamente la comunità locale e ha fornito un’opportunità unica di sensibilizzare i cittadini, in particolare i più giovani, sull’importanza della natura e degli alberi per il nostro pianeta e il nostro futuro.

Noi non abbiamo ereditato il mondo dai nostri padri, ma lo abbiamo avuto in prestito dai nostri figli e a loro dobbiamo restituirlo migliore di come lo abbiamo trovato.

Posticipata di un giorno per non perdere l’occasione di collegarsi in diretta al convegno nazionale “L’Albero cittadino” tenutosi a Napoli, la giornata ha visto la partecipazione attiva del Comando regionale dei carabinieri forestali Piemonte, che insieme ai bambini della scuola, ha messo a dimora cinque alberi autoctoni nel giardino dell’istituto. Questo momento ha contribuito concretamente alla crescita di nuovi alberi e ha offerto ai bambini un’esperienza pratica per comprendere l’importanza degli alberi nella nostra società e per la sopravvivenza del pianeta.

La Rete WEEC ha giocato un ruolo fondamentale nella messa a dimora degli alberi, promuovendo l’educazione ambientale e la connessione tra gli studenti e la natura

Educazione ambientale e identità degli alberi

L’Istituto per l’ambiente e l’educazione Scholé futuro – Rete WEEC Onlus, coinvolto nell’evento, ha partecipato non solo alla messa a dimora ma anche a attività di educazione ambientale. Ogni classe del primo ciclo ha creato un cartellone rappresentante la “carta d’identità” di un albero autoctono, mettendo in evidenza nome, caratteristiche, foto delle foglie e disegno dell’albero stesso. Alla fine della mattinata, ogni classe ha consegnato il proprio cartellone a uno degli alberi piantumati, creando un legame tangibile tra gli studenti e la natura.

Impegno della città e principi costituzionali

Gli assessori Francesco Tresso e Carlotta Salerno, rappresentanti della città di Torino, hanno preso parte all’evento, sottolineando l’impegno della città nella promozione dell’educazione ambientale e rivelando una targa dedicata al nuovo articolo 9 della Costituzione, che sottolinea l’importanza della tutela dell’ambiente come principio fondamentale della Repubblica.

La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.

Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.

Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali.

L’iniziativa torinese ha offerto insomma una preziosa opportunità di apprendimento per i bambini, inviando un messaggio forte e chiaro sull’importanza della tutela dell’ambiente.

Il giorno prima alla Casa dell’ambiente era stata inaugurata la mostra fotografica sugli alberi con le foto di Tiziano Fratus sul “popolo silenzioso”.