(Nell’immagine di apertura, l’artista poliedrico Tiziano Fratus espone le sue opere)

Gli alberi sono le barriere coralline del cielo e dell’aria. “Popolo silenzioso”, giganti arborei in mostra fotografica

L’artista Tiziano Fratus, fotografo, giornalista e scrittore, ha inaugurato la mostra fotografica “Il popolo silenzioso” in occasione della Giornata nazionale degli alberi presso la sala espositiva di Casa dell’ambiente. Attraverso le sue immagini e storie, Fratus ha esplorato la sacralità degli alberi e la connessione spirituale con la foresta. La mostra, in corso fino al 21 dicembre, offre uno sguardo intimo sulla maestosità di alberi storici, promuovendo la consapevolezza sulla necessità di preservare e proteggere il nostro ambiente.

Il 21 novembre, in occasione della Giornata nazionale degli alberi, l’artista poliedrico Tiziano Fratus ha inaugurato la sua ultima opera presso la sala espositiva di Casa dell’ambiente, in corso Moncalieri 18 a Torino. La mostra, intitolata “Il Popolo Silenzioso,” offre uno sguardo profondo e intimo nel mondo degli alberi attraverso la lente fotografica e le storie evocative narrate da Fratus.

Werifesteria: alla ricerca dell’incanto nella foresta

L’inaugurazione ha visto la partecipazione diretta dell’artista, scrittore, poeta e homoradix Tiziano Fratus, il quale ha guidato i presenti attraverso la sua esposizione con una visita ricca di dettagli e particolarità. La serata è stata preceduta da una presentazione della realtà che circonda gli alberi, arricchita – in collaborazione con Cinemambiente – da un breve film della regista Jennifer Hardacker, intitolato “Werifesteria” (2018).

Il termine “Werifesteria,” spiegato durante la serata, rappresenta l’impulso di addentrarsi nella foresta alla ricerca di atmosfere magiche e misteriose. Fratus ha utilizzato questa celebrazione della sacralità dell’albero per richiamare l’attenzione degli spettatori sulla connessione spirituale con la foresta e il nostro dovere di prendersene cura.

Un patrimonio da preservare: il messaggio di Tiziano Fratus

La mostra “Il Popolo Silenzioso” è il risultato di un quarto di secolo di viaggi e campagne di alberografia compiute da Tiziano Fratus. Attraverso migliaia di fotografie, l’artista ha immortalato maestosi alberi e ambienti naturali, condividendo le sue esperienze attraverso quotidiani, riviste e libri.

L’ultima foresta

E
questo mio silenzio
E c’è il silenzio che abita i grandi alberi.
E ci sono le vaste foreste, che sono grandi silenzi
suddivisi e ordinati. E poi c’è la vastità dell’esistere,
del pulsare, del nascere e del morire. E al fine,
o al principio, c’è il pensiero, che non
si adagia un attimo, che anche
quando medito galoppa e
invade e si incunea
Una buona meditazione
avvicina questo mio silenzio
al silenzio del bosco, li fa vibrare insieme,
un’assonanza che ricorda il punto di partenza e
il punto di arrivo
Nient’altro

-Tiziano Fratus

L’opera include una serie di scatti dedicati a giganti del patrimonio arbo-monumentale italiano, tra cui il castagno dei Cento Cavalli sull’Etna, il larice di Pietraporzio sulle Api Marittime, il pino loricato Italus sulle creste del Pollino e il faggio del Pontone nel Parco Nazionale d’Abruzzo.

La mostra si estende anche ai contesti urbani, esplorando alberi che si sono adattati alla dimensione delle città, come il calocedro secolare di Merano e i platani orientali di Villa Borghese a Roma. Le fotografie di Fratus catturano la maestosità di questi testimoni della nostra storia, toccando la sensibilità dei visitatori.

Orari e visite

“Il Popolo Silenzioso” sarà aperto al pubblico fino al 21 dicembre presso corso Moncalieri 18, con visite possibili durante le mattine e i pomeriggi dal lunedì al venerdì, fino alle ore 18:00. Per prenotazioni: 392 6143113

Foreste come barriere coralline dell’aria e del cielo

Come scrive lo scrittore Fabrizio Caramagna, “Le foreste terrestri sono le barriere coralline dell’aria e del cielo. Impediscono l’arrivo di predatori come il cemento e l’inquinamento.” La mostra di Tiziano Fratus non solo celebra la bellezza degli alberi ma sottolinea anche l’importanza cruciale di preservare e proteggere questi guardiani del nostro ambiente.