(Nell’immagine di apertura il comico pugliese Federico Sanfrancesco)

Un fiume di risate: la rassegna di comici ambientali non è un buco nell’acqua

“Stand-up ecology”: dove la comicità si unisce alla consapevolezza ambientale. Al Magazzino sul Po (Torino) secondo appuntamento con comici che affrontano con ironia la crisi climatica, questa volta focalizzandosi sul tema dell’acqua. La serata ha offerto una miscela di risate e riflessioni, confermando il successo della formula che unisce comicità e consapevolezza ambientale. Il prossimo appuntamento è previsto per il 6 dicembre, rimanete sintonizzati per non perdere nessun aggiornamento.

Format che vince non si cambia: “Stand-up ecology” di Casa dell’ambiente al Magazzino sul Po è tornata per il suo secondo appuntamento torinese.

La sfida dell’acqua: un bene inestimabile oltre gli scherzi comici

Il secondo evento dell’8 novembre è stato un successo di pubblico: si riconferma vincente l’idea di unire la comicità con la consapevolezza ambientale, un modo per affrontare con ironia i temi sempre più attuali della crisi climatica. Il focus, come per lo scorso appuntamento, rimane sull’ecologia, ma questa volta la sfida per i comici è stata quella di destreggiarsi con la tematica dell’acqua. Un bene inestimabile ma che molto spesso viene deturpato, usato in maniera incivile e dato per scontato: non un tema facile e senza rischi da affrontare in un contesto comico.

L’acqua è la materia della vita. E’ matrice, madre e mezzo. Non esiste vita senza acqua.

– Albert Szent-Gyorgyi

Comicità acquatica: un viaggio tra risate e consapevolezza

Ma i nostri “stand uppers” hanno deciso di accettare la sfida. Alle 20.30, nel suggestivo e affollato locale sui Murazzi, il comico Angelo Cosi, per l’occasione presentatore della serata, ha dato il via alle danze ricordando l’importanza del tema scelto e della causa ambientale. Come un vero e proprio Maestro di Cerimonie, ha introdotto ciascuno dei 5 comici, scaldando ogni volta il pubblico con il suo pungente “crowd-work”, ovvero l’improvvisazione tramite l’interazione diretta con gli spettatori in sala.

A Igno l’arduo compito di rompere il ghiaccio: con la sua comicità pungente e i suoi riferimenti alla cultura pop, ha dato vita a un segmento “visivo” ed estremamente centrato sul tema. A seguire, il ritorno sul palco della Stand-up ecology di Cristiana Maffucci, che con ironia ha mostrato varie soluzioni (intimamente) femminili per un miglior utilizzo delle risorse idriche.  Anche Lorenzo Mirto ha colto nel segno, giustapponendo un umorismo composto e pacato ad improvvise e feroci critiche alla società e al sistema socio-economico. Un’altra habitué dell’evento, Elena Lia Ascione, ha invece sottolineato l’importanza dell’idratazione, giocando sull’ipocrisia della cultura del wellness con autoironia e simpatia. Infine, Federico Sanfrancesco ha giocato con la crisi climatica, con la politica e gli abusi edilizi sulle coste della nostra penisola, soprattutto della sua Puglia, con una comicità senza filtri che non fa sconti a niente e nessuno.

Una serata variopinta, ricca di spunti di riflessione ma anche (e soprattutto) di grosse e grasse risate. Grazie a questo mix di comici affermati e di altri invece esordienti sulla scena torinese, la serata ha permesso di scherzare e di riflettere sui temi più disparati, cercando di vedere sotto una nuova luce quella che è la sfida più urgente e grande dei nostri tempi.

Non conosciamo mai il valore dell’acqua finché il pozzo non si prosciuga.

– Thomas Fuller

Non perdere il prossimo appuntamento

Continueremo ad affrontare a modo nostro la crisi climatica nel  prossimo appuntamento di mercoledì 6 dicembre, stesso posto, stessa ora. Rimanete sintonizzati sui canali di Casa dell’ambiente e della Rete WEEC per non perdere l’ultimo evento del 2023 di Stand-Up Ecology, dove la comicità si unisce alla consapevolezza ambientale.