Altro che salici piangenti, con la Stand up Ecology ridono pure loro

Comicità e consapevolezza a Torino: la ‘Stand up Ecology’ illumina il palcoscenico con risate e riflessioni ecologiche, esplorando il ruolo degli alberi e la minaccia della deforestazione attraverso il filtro dell’umorismo.

Il 6 dicembre scorso, il Magazzino sul Po di Torino è stato il palcoscenico di un evento che ha mescolato comicità e consapevolezza ambientale: la terza puntata della “Stand up Ecology”. Organizzato da Casa dell’ambiente (l’hub di cultura ambientale gestito dalla Rete WEEC Italia), l’evento ha focalizzato la sua lente d’ingrandimento sugli alberi, esplorando il loro ruolo cruciale nell’ecosistema, la minaccia della deforestazione e il significato simbolico di questi maestosi guardiani verdi.

Una risata è la distanza più breve tra due persone. – Victor Borge

Emiliano Ippolito performa per la terza volta alla Stand up Ecology

Il presentatore Angelo Cosi, il “Milhouse pugliese emigrato in Piemonte”, ha iniziato la serata con una presentazione accattivante delle opere d’arte di Tiziano Fratus, attualmente esposte presso la sala espositiva di Casa dell’Ambiente in corso Moncalieri 18. Le immagini mozzafiato della fauna secolare italiana hanno introdotto il tema della serata, offrendo uno sguardo visivo alla bellezza da preservare.

La lineup di comici ha portato sul palco una miscela di volti familiari e nuovi talenti. Elena Lia Ascione ha incantato il pubblico con giochi di parole e gag brillanti, collegando abilmente la cultura popolare alle sfide ambientali.

Emiliano Ippolito ha affrontato temi delicati con una satira tagliente, come la foglia che ha messo nel taschino della sua giacca (perfettamente in tema con la serata), mentre Igno ha puntato i riflettori sulle incongruenze della beneficenza ambientale. Il neo arrivato Edoardo Marcelli ha aggiunto un tocco fresco con nuove parole ecologiche, stimolando la riflessione sul nostro rapporto con l’ambiente.

Un successo di risate e sensibilizzazione ambientale

Sul finale i comici ci hanno voluto regalare una piacevolissima sorpresa. Ovvero, il nostro maestro cerimoniere ha dato delle premesse comiche sugli alberi e i boschi in generale alle quali i comici hanno improvvisato una risposta. L’esperimento è stato un successo e sicuramente verrà ripetuto.

Non si può ridere di tutto e tutti ma ci si può provare. – Friedrich Wilhelm Nietzsche

Edoardo Marcelli, new entry del roster di Stand up Ecology

Mentre il 2023 si chiude in bellezza con la Stand up Ecology, gli organizzatori promettono un ritorno ancor più in grande nel 2024. La “Stand up Ecology” si conferma come un punto di riferimento per chi cerca contenuti freschi e stimolanti sull’ecologia, dimostrando che la risata può essere un veicolo potente per promuovere la consapevolezza ambientale.

Per rimanere aggiornati sugli eventi futuri, non resta che seguire i canali social e i siti dedicati. L’appuntamento è già atteso con grande entusiasmo per il prossimo anno!