Torino ride e riflette grazie alla Stand-up Ecology

Mercoledì 27 settembre, Torino e la comicità hanno risposto presente alla chiamata di Stand-up Ecology. Il primo evento dell’anno di Casa dell’Ambiente è stato un successo di pubblico ed opinione comune. L’asticella sin dal principio è stata puntata in alto e le aspettative non sono state deluse.

Il genere umano ha un’unica arma realmente efficace: ridere. – Mark Twain

L’autocritica e l’autoironia sono figlie di una consapevolezza che nasce. L’ecologia è un tema molto spinoso, come una medicina amara o un professore severo che apprezzi solo dopo aver finito il tuo ciclo di studi… figuriamoci se ci si prova a riderne.

L’obiettivo principale di questo evento è stato dimostrare che l’umorismo è uno strumento straordinariamente potente per diffondere la consapevolezza e favorire una profonda riflessione riguardo alle conseguenze delle nostre azioni sull’ecosistema.

Nella suggestiva location del Magazzino sul Po, subito sotto l’iconica Piazza Vittorio Veneto, si sono susseguiti sul palco quattro personalità molto diverse ma dal talento indiscusso: Elena Lia Ascione, Lorenzo Deiana, Cristiana Maffucci ed Emiliano Ippolito. Le chiavi di lettura, che sono state proposte, hanno permesso a tutti di farsi qualche domanda in più, riuscendo inoltre a riderci sopra.

Niente da invidiare ai piccoli bar newyorkesi dove i primi standupper hanno mosso i loro passi. L’ambientazione post industriale, i mattoni a muro che fanno rimbalzare le battute da un lato all’altro. Un microfono, la propria personalità e una tematica comune. L’ecologia come filo rosso, anzi verde, delle varie performances.

 

Elena Lia Ascione ha riscaldato il pubblico rompendo il ghiaccio sulle nuove parole che sono sempre più abusate anche in ambito green, dopo è salito il giovanissimo Lorenzo Deiana che, arrivato direttamente da Varese, ha portato la sua comicità improvvisata e dialogante. Cristiana Maffucci ha giocato sull’ambito più sessuale dell’ecologia, proponendo soluzioni avanguardistiche, infine ha chiuso lo spettacolo Emiliano Ippolito con la sua invettiva dai tratti politici. Un caleidoscopio di opinioni che arricchisce i nostri sguardi sulla tematica ecologica.

Il successo dell’evento fa sperare in una riproposta mensile del format, riconfermando uno zoccolo duro di artisti  come costante dalla quale partire, per poi aggiungerne ulteriori, andando ad attingere dalla vivida scena torinese. Un’opportunità unica per unire il potere dell’ilarità all’importante tematica ambientale.

Il tempo trascorso ridendo è tempo trascorso con gli dei.

Se questo antico proverbio giapponese ha dei fondamenti di verità, allora mercoledì scorso non ci saremmo trovati ai Murazzi ma bensì sull’Olimpo. Al di là della facile retorica, la Stand-up Ecology si è rivelata un evento riuscito che ha portato risalto all’istituzione e alla nostra realtà di educazione ambientale.

Crediamo che questo possa essere solo l’inizio di una lunga serie di eventi di successo. Per rimanere aggiornati sui prossimi appuntamenti, non dimenticate di seguire i nostri canali social: instagram e facebook.