Ritorna Trashchallenge – Operazione Po, ora alla sua V edizione
Anche quest’anno la Trashchallenge – Operazione Po è stata un successo. Dai Murazzi alla Passerella Turin Marathon, via terra e via acqua, è stato raccolto circa un quintale di spazzatura, tra cui una busta piena di bigiotteria.
Sabato 21 settembre, in occasione della Giornata Mondiale dei fiumi, a Torino si è svolta la quinta edizione della Trashchallenge – Operazione Po, evento volto alla pulizia delle aree arginali del fiume e delle sue acque. Grazie ad una partecipazione comunitaria e consapevole, e all’azienda Leroy Merlin che ha fornito tutti i materiali necessari, l’evento è stato nuovamente un grande successo.
Coinvolgendo i volontari delle associazioni organizzatrici dell’evento, ma anche e soprattutto cittadini torinesi di tutte le età, lungo un percorso complessivo di 10 Km via terra e via acqua, passando anche all’interno del Parco del Valentino, sono stati raccolti all’incirca 100 Kg di immondizia.
Tra i ritrovamenti più frequenti ci sono stati sicuramente gli onnipresenti coriandoli, seguiti a ruota da mozziconi di sigaretta, bottiglie e buste di plastica, tappi e lattine, cartacce varie, ecc… Degni di nota i ritrovamenti di due biciclette, un materasso, un vecchio cellulare e di una busta contenente vari articoli di bigiotteria.
I partecipanti da ringraziare
Dividendosi in squadre e spartendosi le zone, hanno tutti avuto un bel da fare.
Marco Bonfante, presidente del Progetto Vie d’Acqua, è l’organizzatore dell’evento e ha coordinato lo svolgimento di tutte le attività.
Leroy Merlin ha fornito guanti, pinze, e gilet catarifrangenti, mentre l’Amiat ha distribuito i sacchi vuoti, che a fine evento ha recuperato ben pieni.
I volontari delle associazioni remiere del lungofiume, come il “Canoa Club Torino”, hanno messo a disposizione canoe, kayak, gommoni, giubbotti salvagente e rematori, per poter svolgere in sicurezza le operazioni di pulizia in acqua, oltre a partecipare attivamente alla raccolta.
Sugli argini, i volontari dell’Istituto per l’Ambiente Scholé Futuro (“Casa dell’Ambiente” a terra e “Il Pianeta Azzurro” sull’acqua) hanno accompagnato i cittadini nel percorso a terra.
Il locale “Imbarchino”, accanto al quale si trovava il punto d’incontro, ha messo a disposizione di tutti i presenti, gratuitamente, il refill d’acqua per le borracce.
La partecipazione è stata decisamente fervente da parte di tutti, dai bambini più piccoli – alcuni ancora in passeggino – ai genitori al loro seguito, dai giovani agli adulti, che sono stati un esempio pratico di responsabilità e cittadinanza attiva per tutti coloro che, vedendoli passare, si congratulavano e li ringraziavano.
Ricordiamo anche che un evento del genere, che come obiettivo ha la pulizia di un’area importante e molto frequentata come quella in cui si è svolto, è anche occasione per conoscere nuove persone, scambiarsi esperienze e, come è successo, fare nuove amicizie. C’è ancora molto interesse per la conservazione e il miglioramento degli spazi pubblici verdi (e blu) e questo ci fa ben sperare. Ci auguriamo che l’anno prossimo la partecipazione sia ancora più numerosa.