Lunedì 3 febbraio, in C.so Moncalieri 18 a Torino, Atelier Riforma organizza, in collaborazione con la Casa dell’Ambiente, un evento informativo dal titolo “L’impatto ambientale e sociale della moda: la strada verso soluzioni sostenibili”, nel corso del quale inaugurerà anche la propria attività. L’evento intende essere un’occasione di informazione e confronto riguardo il tema della moda sostenibile. Il modo in cui ci vestiamo ogni giorno ha infatti un impatto sull’ambiente e sulla società, del quale è importante essere consapevoli. Cuore dell’evento sarà una tavola rotonda a cui parteciperanno diversi ospiti attivi nella moda sostenibile: Rén Collective, Progetto Abito, Irene Maddio e Olesea Ionita di Reborn in Italy. Durante l’evento ci sarà anche una live performance di upcycling, che mostrerà praticamente come avviene l’upcycling dando nuova vita a un abito usato, realizzata da due diversi istituti di moda di Torino. 

Atelier riforma

Atelier Riforma si sta costituendo come startup innovativa con l’obiettivo di creare una rete di designers, sartorie sociali, brand sostenibili e sarte individuali per la trasformazione di abiti usati. Il progetto è nato dall’idea di Sara Secondo ed Elena Ferrero, due giovani torinesi interessate a ridurre l’impatto ambientale prodotto dalla cosiddetta “fast fashion”, che produce in modo lineare più di 50 collezioni all’anno consumando enormi quantità di risorse e generando enormi quantità di rifiuti. Gli abiti sono creati appositamente per durare poco, affinché il consumatore sia costretto a comprarne sempre di nuovi, non solo tramite l’uso di materie prime e lavorazioni di bassa qualità ma anche innescando dinamiche psicologiche per le quali si sente l’esigenza di inseguire sempre l’ultima moda che spesso dura pochi mesi. A fronte di questo meccanismo, che ha un evidente impatto negativo sia in termini ambientali che sociali, le creatrici di Atelier Riforma propongono un modello basato sull’economia circolare. Come affermano Elena e Sara: “Abbiamo deciso di creare questa start-up poiché la moda ha in questo momento un enorme impatto negativo sull’ambiente ed è necessario fare un immediato cambiamento di rotta verso una modalità più consapevole e sostenibile di produrre e usare i nostri vestiti. Riteniamo che la soluzione sia l’economia circolare e l’educazione, nonché la riscoperta e la valorizzazione dell’arte sartoriale”.

Con Atelier Riforma gli abiti usati invece di essere gettati e dimenticati, vengono riportati a nuova vita. L’evento del 3 febbraio sarà l’occasione di scoprire la loro attività e di informarsi sulle attuali soluzioni offerte per chi vuole compiere acquisti sostenibili.

Programma

18:30 registrazione partecipanti e saluti della Casa dell’Ambiente

18:40 presentazione Atelier Riforma

18:55 apertura tavola rotonda

Rén Collective: Cosa significa moda etica ed eco-sostenibile

Olesea Ionita: La moda come mezzo di riscatto sociale, l’esperienza di Reborn in Italy

Irene Maddio: Il consumo di abbigliamento second-hand in Italia

Progetto ABITO: La donazione dell’abito usato, fra opportunità e diffidenza del consumatore

19:40 apertura buffet e live performance di upcycling

20:00 saluti

 

Ospiti partecipanti

 Rén Collective è un collettivo con la missione di informare e promuovere la sostenibilità nel mondo della moda

http://rencollective.org/

Olesea Ionita è un’imprenditrice e fondatrice di Amrita Kids e del progetto Reborn in Italy, che aiuta un gruppo di giovani mamme strappate dalla violenza a costruire una nuova vita per se stesse e i propri figli attraverso la sartoria sociale

https://www.amritakids.it/categoria-prodotto/reborn-in-italy/

Irene Maddio è laureata in Scienze Internazionali con una tesi intitolata “Non chiamateli scarti: un’indagine sul consumo di abbigliamento usato”.

Progetto ABITO è un progetto di scambio di vestiti e attività di inclusione per contrastare la povertà e favorire l’integrazione, realizzato dall’Associazione San Vincenzo de Paoli

https://www.progettoabito.org/

La Casa dell’Ambiente

L’evento si colloca anche nel programma di iniziative avviate in occasione dell’apertura dei nuovi spazi della Casa dell’Ambiente, sede dell’Istituto per l’Ambiente e l’Educazione Scholé Futuro Onlus e segretariato permanente della Rete WEEC (World Environmental Education Congress). La Casa dell’Ambiente è attiva nell’edifico comunale di C.so Moncalieri dal 2014, dove si sono avvicendati dibattiti, mostre, seminari, workshop, incontri di reti di ogni tipo e altri eventi, dedicati alla cultura della sostenibilità socio-ambientale.

Per maggiori informazioni

https://atelier-riforma.it/

https://www.casadellambiente.it/

info@atelier-riforma.it; segreteria@casadellambiente.it

Cell. 3926143113

Ingresso libero. Necessaria prenotazione a: info@atelier-riforma.it

Evento Facebook

https://www.facebook.com/events/762618650891320/